COVID-19
Pratica clinica abituale ai tempi del COVID-19

Angela (64 anni)

Angela è una donna di 64 anni che 4 anni fa ha subito un trapianto di reni. L’immunosoppressione è controllata con tacrolimus e aprednisolone. È noto che soffre di ipertensione e di una cardiopatia coronarica importante. Altrimenti Angela non ha problemi di salute né è limitata nelle attività di vita quotidiana (ADL).

Suo marito ti chiama perché Angela stamattina non riusciva ad alzarsi dal letto, aveva capogiri e i “sensi annebbiati”. La pressione sanguigna al mattino era 94/76 mmHg e suo marito ha semplicemente sospeso il farmaco antipertensivo, conoscendo i sintomi da quando lei si sottoponeva ad emodialisi.

Si sente ancora debole, stanca e stordita, e ha una temperatura di 37,8 °C. La pressione sanguigna non ha superato 100 mmHg di sistolica. Secondo suo marito, tutti i sensi sono tornati in attività dopo il tè del mattino.

Qual è il modo migliore per verificare lo stato di questa paziente?