Chronic pain
Gestione iniziale del dolore dovuto a osteoartrite

Maria (66 anni)

Maria è un'impiegata ormai in pensione di 66 anni con la seguente cartella clinica:

  • IMC: 22
  • Nessun consumo di alcol o tabacco
  • Gozzo multinodulare con normale funzione tiroidea
  • Dolore alle articolazioni della mano negli ultimi 8 anni, senza rigidità mattutina o lesioni/traumi pregressi

Si reca presso la clinica lamentando dolore alle articolazioni della mano, un dolore che si è aggravato nel corso del tempo e che ora pregiudica il normale svolgimento delle attività quotidiane. Riferisce di non aver assunto farmaci antidolorifici fino a questo momento e di aver notato episodi di edema e arrossamento, in particolare bilateralmente a livello dell'articolazione interfalangea distale del terzo dito.

All'esame si conferma che la paziente presenta bilateralmente tumefazioni dure, di consistenza ossea, in corrispondenza del versante postero-laterale dell'articolazione interfalangea distale del terzo dito, con restrizione del movimento.

In base al giudizio clinico, Maria presenta una diagnosi di OA della mano di stadio 2.

Che cosa si dovrebbe prescrivere a questa paziente come trattamento di prima linea congiuntamente ad appropriati esercizi per la mano?