Chronic pain
Osteoartrite: quali opzioni considerare dopo un fallimento terapeutico?

Maryia (71 anni)

Maryia è una bibliotecaria in pensione di 71 anni con OA (coxartrosi), ma senza un'anamnesi di diabete mellito o ipertensione.

Quando le è stata diagnosticata l'OA 4 anni fa, le è stato consigliato di adottare dei cambiamenti nello stile di vita. Seguendo tale consiglio, ha smesso di fumare dopo 30 anni, ha modificato la propria dieta e ha cominciato a svolgere più attività fisica. Di conseguenza, ha anche perso peso.

Tuttavia, negli ultimi 1,5 anni, a causa di un aumento del dolore articolare (scala visuo-analogica [VAS] >6), ha smesso di fare attività fisica, con conseguente aumento di peso fino a un IMC di 31. Inoltre, la sua motilità è diminuita e ha cominciato a soffrire di una riduzione del range di flessione, estensione e abduzione dell'anca.

A causa dell'insufficiente controllo del dolore con 3 g di paracetamolo al giorno, negli ultimi 6 mesi Maryia si è auto-somministrata cicli frequenti di FANS da banco. Una recente radiografia dell'anca mostra una coxartrosi avanzata di entrambe le anche, accentuata sul lato destro.

Si presenta ora in clinica perché il dolore è diventato incontrollabile a causa della progressione dell'OA, pregiudicando la sua qualità di vita.

Oltre alla riabilitazione, quale strategia si dovrebbe scegliere per questa paziente con dolore incontrollato dovuto a progressione dell'OA?