Chronic pain
Osteoartrite: quali opzioni considerare dopo un fallimento terapeutico?

Anita (55 anni)

Anita è una casalinga di 55 anni affetta da fibromialgia con dolore intenso al ginocchio destro, dolori cronici alla schiena, alle spalle, alle cosce e ai fianchi, nonché dolore a livello dei tipici tender points fibromialgici.

Nella sua cartella clinica, si rileva quanto segue:

  • Obesità (IMC: 33)
  • Ginocchio valgo bilaterale ingravescente nel tempo
  • Depressione

Indagini precedenti:

  • Risultati di laboratorio: entro gli intervalli normali
  • Radiografia del ginocchio: restringimento dello spazio intra-articolare
  • Ecografia del ginocchio: legamenti normali senza versamenti
  • SPECT: OA grave

I farmaci che assume comprendono analgesici, etoricoxib, duloxetina e pregabalin.

L'anno precedente è comparso un versamento, in assenza di un'anamnesi di traumi fisici, che in base alla RM era dovuto a lesione del menisco laterale, presenza di osteofiti, assottigliamento della cartilagine e altre alterazioni degenerative. I frammenti di cartilagine e menisco sono stati rimossi tramite artroscopia, ma a seguito dell'intervento Anita lamenta dolori continui, anche notturni.

È molto demoralizzata per l'esito sfavorevole dell'artroscopia, dal momento che soffre di rigidità al ginocchio e riesce a malapena a camminare, così si presenta in clinica per chiedere una soluzione.

Quale trattamento si dovrebbe consigliare a questa paziente nel breve termine?