Chronic pain
Osteoartrite: quali opzioni considerare dopo un fallimento terapeutico?

Svenja (54 anni)

Svenja è una segretaria di 54 anni, affetta da dolore moderato a entrambe le ginocchia. Segue una dieta equilibrata, mantiene un peso ideale e la sua anamnesi indica OA primaria diagnosticata 3 anni prima.

A partire dal momento della diagnosi, Svenja ha utilizzato tutta la gamma di antidolorifici della scala analgesica, ad eccezione degli oppioidi per i quali non è riuscita a ottenere la prescrizione nonostante la sua richiesta. Il naproxene è stato il farmaco più efficace nell'alleviare il dolore, con effetti indesiderati minimi. È stata inoltre inviata a un programma di fisioterapia, che ha seguito, anche se nell'ultimo anno ha saltato le sessioni ed è stata meno attiva del solito.

Negli ultimi 2 mesi, il dolore si è aggravato e i FANS non sono stati sufficienti a controllarlo. Ha inoltre notato rigidità e tumefazione alle articolazioni del ginocchio.

All'esame clinico si rivela:

  • Edema in corrispondenza del versante superiore dell'articolazione del ginocchio sinistro
  • Edema di minor grado a livello del versante mediale del ginocchio destro
  • Ginocchia dolenti alla palpazione, con crepitio

Quale approccio di gestione del dolore si dovrebbe consigliare a questa paziente?